Storia

Le FlyPink  fecero la loro prima comparsa nei campi di Volo a Vela agli inizi degli anni 30: il volo a vela si sviluppa in parallelo dalle due parti dello Oceano.

In America Anne Spencer Morrow Lindbergh ottiene la prima licenza C, seguita poi da Maxime Dunlap, Peach Wallace, Gunivere Potter e Ruth Alexander. L’entusiasmo di queste signore sfocia nella fondazione, a San Diego, del primo Club tutto femminile: Anne Lindbergh Women Glider Club. Nel 1935, durante il concorso Harris Hills, Helena Allaire Crozer Du Pont ottiene il record di durata: 5.31h; su un biposto Du Pont, allo stesso concorso, partecipa anche Dorothy Holderman.

In quello stesso periodo, anche in Germania nasce il primo club femminile, Hanna Reitsch si mette in mostra per la sua attraversata delle Alpi durante la sua partecipazione a una gara aliantistica. I paesi dell’est Europa pullulano di presenze femminili in questo sport.

Gli anni 30 vedono la nascita del Volo a Vela anche in Italia. Leggi alcune storie tra il 1930 e il 1960

La seconda guerra mondiale mette un freno a tutto questo fermento che riprende al termine solo al termine della guerra.
Nel 1952 Hanna Reitsch si classifica terza nei campionati spagnoli e due anni dopo sesta in quelli francesi. Nel 1954 in Francia Marinette Garbarino insieme a Jacqueline Mathè conquista il record mondiale di durata (38h 11m) su aliante biposto Fouga CM-7 di marche F-BBBR.
Nei paesi della Cortina di Ferro tante furono le competizioni e tante anche quelle solo Femminili, ma, data la connotazione politica, la partecipazione fu esclusivamente di pilote di Est Europa.

Si ricordano:

  • Monika Warstat e Irmgard Morgner (Repubblica Democratica Tedesca)
  • Pelagia Majewska, Adela Dankowska (Polonia)
  • Maria Bolla (Ungheria)
  • Valentina Toporova (URSS)

In quel periodo altre meravigliose signore del volo silenzioso partecipano invece ad altre competizioni neutrali:

  • Sue Martin (Australia)
  • Georgeo Litt (Belgio)
  • Ann Edmonds Welch, Rika Harwood e Ann Burns (Gran Bretagna)
  • Nel 1974 –Adele Mazzucchelli Orsi  partecipa ai Campionati del Mondo in Australia.
  • Le americane Virginia Bennis (ora svizzera), Alberta Brown, Naomi Allen, Betsy Woodward, Betty Boles, Margaret McDougall e Ruth Petry.

Dopo la caduta del Muro di Berlino (1989) si mettono in mostra:

  • Janet Hider Smith (Australia) partecipa ai Campionati del Mondo del 1995 in Nuova Zelanda
  • Liz Schwenkler (USA) partecipa ai Campionati del Mondo Juiniores del 1999 in Olanda, campionati vinti da Mette Pedersen (Danimarca).
  • Sarah Steinberg (Gran Bretagna) compare nelle posizioni top delle classifiche dei Campionati Mondiali dell Aria in Spagna.
  • Karin Woetzel (Germania) si posiziona undicesima nel 1999 nei secondi Campionati del Mondo in Polonia
  • Mette Pedersen (Danimarca) ottiene il sesto posto nei pre-mondiali, vince la 15 metri nel Primo Campionato del Mondo Femminile e, unica donna, a partecipa al Grand Prix Sailplane Race in Nuova Zelanda.

Nonostante molte signore fossero felici di presentarsi in gara alla pari con gli uomini, furono organizzati nel tempo vari Campionati solo Femminili che assunsero di diritto a Campionati Femminili De Mondo solo nel 2001.

La presenza di Adele fu di stimolo per tante altre signore in Italia: ecco alcune storie tra il 1960 e il 2000

di Gill Van Den Broeck – Gebhard

(traduzione in inglese di Margherita Acquaderni)

La Prima Competizione con partecipazione Femminile si svolse in Polonia nel 1949; la squadra polacca, numerosa e ben addestrata, sbaragliò tutte le classifiche. (pag.3-7)

La successiva Competizione fu organizzata nel 1966 a Oriol (URSS) durante il terzo Soaring Contest of the Socialist Countries.
Nello Est Europeo, fino al 1989, caduta del Muro di Berlino, altre 20 manifestazioni si sono succedute in modo regolare e frequente (organizzazione a Lezno nel 1968) , con una presenza media di 16 signore, tutte di Oltre Cortina, tra cui si distinsero:

  • Monika Warstat e Irmgard Morgner (Repubblica Democratica Tedesca)
  • Pelagia Majewska
  • Adela Dankowska (Polonia)
  • Maria Bolla (Ungheria)
  • Valentina Toporova (URSS)

In questo stesso periodo nei paesi dello Ovest altre signore del volo silenzioso parteciparono, senza inserimento in squadra nazionale, a competizioni neutrali:

  • Sue Martin (Australia)
  • Georgeo Litt (Belgio)
  • Rika Harwood e Ann Burns (Gran Bretagna)

Nel 1969 Monika Warstat, insieme ad altri, scrisse una petizione alla CIVV e al suo presidente Pirat Gehringer per far mettere allo ordine del giorno dei Campionati del Mondo del 1970 la istituzione di un Campionato del Mondo Femminile e di una Categoria Femminile. Fu grazie alla perseveranza di Pirat e all’intervento di Fred Weinholtz (ideatore delle Classe Club), che furono permessi dei campionati femminili ma con la limitazione che non si chiamassero campionati del mondo.
Il Primo Campionato Europeo Femminile si svolse nel 1973 a Lezno in Polonia con iniziazione delle pilote mediante la BabaJaga: cerimonia di sorellanza con le Streghe Volanti.
Vincitrici furono: Pelagia Majewska (Polonia) Sue Martin (Australia) Jindra Paluskova (Cecoslovacchia) A questo campionato ha partecipato anche Adele Orsi Mazzucchelli: ad Adele non piacque il pirat, aliante con cui tutte le pilote dovevano volare.

Il successivo Campionato si svolse di nuovo a Lezno nel 1975. (pag.17-21) : 15 pilote volarono sul COBRA. Furono dichiarate vincitrici le due tedesche Monika Warstat Irmgard Morgner. Il loro atterraggio parallelo, a 450 piedi su una foresta in fiamme, creò non pochi momenti di panico!

Anche questa volta si presentarono pilote di oltreoceano: Britt Floden (USA) che condivise la posizione in classifica con Erica Scurr.
Il tempo meteorologico, purtroppo, non fu clemente e di conseguenza i percorsi assegnati furono brevi e molti voli terminarono con un fuoricampo.
I trainatori Wilga fecero spettacolo anche con agganci doppi o tripli.

Il Terzo Campionato Femminile fu organizzato in Germania Ovest a Oerlinghausen (pag.23-33): 17 piloti da 8 paesi.
Fred Weinholtz, Direttore di Gara, predispose un percorso particolare per le donne, cosa che non fu accettata benevolmente dagli uomini. Anche in questa competizione il tempo non fu benigno e quindi i temi furono brevi. Nessuna partecipazione per UDSSR, Italia e Iugoslavia ma per la prima volta parteciparono Svizzera e Francia; presenti furono anche Australia con Sue Martin e USA con Judy Silverman e Alberta Sterling. Inutili gli sforzi di Fred Weinholtz presso FAI/CIVV per far riconoscere presso FAI/CIVV il titolo ufficialmente: ma inutilmente: importante sostenitrice di questo movimento fu Sue Martin.
Vinsero questa competizione Pelagia Majewska (Polonia) Adela Dankowska (Polonia) Marianne Koch (Germania) In onore di Pela, alla sua morte, la FAI ha indetto la Pelaga Majewska Medal, che continua ad essere oggi la massima onorificenza per una donna pilota.
Nel 1995 la medaglia n.2241 fu assegnata ad Adele Orsi Mazzucchelli.

Nel 1979 il Primo Campionato Europeo Femminile. (pag.35-43): 24 piloti provenienti da 11 paesi europei, unica non europea Sue Martin.
Vincitrici furono:

  • Monika Warstat (Est Germania)
  • Eda Laan UDSSR (Lituania)
  • Jindra Paluskova(CSSR)

Nel 1981 in Francia a Cherence il Secondo Campionato Europeo Femminile: fu il primo campionato con la presenza di due classi (pag.45-52): Standard e 15m.
24 piloti provenienti 8 paesi: 10 per la 15m, 14 per la Standard.
Due Francesi vinsero la 15 metri (Gavaret M.Franc.- Cruette Denise) seguite da Teresa Toivonen (Svezia), oggi Mrs. Ingo Renner. Per la Standard Class non ci fu partecipazione

Ne 1983, il Terzo Campionato Europeo Femminile avrebbe dovuto svolgersi a Oriol UDSSR, ma per sopraggiunte difficoltà fu spostato a St. Hubert (Belgio).
Si distinse Giesela Weinreich (Est Germania): primo posto nella 15m (fortissima pilota che in seguito sarà per 5 volte seconda nei campionati del mondo femminili e una volta terza). Secondo posto a un’altra tedesca: Gudrun Emde e al terzo posto Geogeo Litt (Belgio): fondatrice del Baude Litt (una delle maggiori competizioni USA) e capostipite di una dinastia di aliantisti (4 dei suoi 5 figli sono piloti di aliante: 2 nella squadra nazionale belga)

Nel 1985 il Campionato si spostò in Yugoslavia a Subotica: bellissimi voli di oltre 300km di cui uno superò i 500. La organizzazione fu fallosa: non parteciparono alla giuria i capitani di squadra. (pag.63-73)

In Bulgaria il Quinto Campionato Europeo Femminile nel 1987. (pag.75-84) :
Il campionato fu ricordato per grandi problemi organizzativi e tante giornate rovinate per previsoni del tempo mal fatte. Today weather VERY HOT. Any questions? Per il caldo ebbe problemi anche il potente Wilga. Per la prima volta parteciparono la Finlandia e la Turchia.

Nel 1989 il Campionato fu di nuovo a Oriol (UDSSR). (pag.85-100) :
18 piloti nella Classe 15 m, 24 nella Classe Standard: Janet Hider Smith (Australia) e Carol Hines (USA) volarono come ospiti. Per la prima volta si trovarono contemporaneamente in volo di gara madre e figlia (Belgio): Geogeo Litt su Discus e sua figlia Bernadette su Ventus: il fuoricampo di queste sulla stesso campo ha fatto storia.
Carol Hines si trovò a celebrare il 4 luglio in UDSSR: la giornata era brutta e i quindi i piloti decisero di fare una gita in barca; Carol chiese il permesso di issare la bandiera americana sulla prua, cosa che fu concessa, nello stupore dei contadini di passaggio.

Nel 1991, il Settimo Campionato Europeo Femminile si svolse in Inghilterra a Husbands Bosworth. (pag.101-108):
In questo campionato, per la prima volta, le formazioni della ex URSS poterono partecipare con la loro specifica bandiera: ma solo la Ucraina inviò 2 piloti per la Standard Class mentre Lithuania, Estonia e Russia non inviarono piloti per mancanza di fondi. A causa dell’insufficiente numero di piloti nella 15m, fu chiesto a Geogeo Litt di posticipare una sua delicata operazione chirurgica. La Germania per la prima volta si presentò con una squadra unica Est e Ovest. Numerose e agguerrite furono le squadre polacche e cecoslovacche.

Nel 1993, il Campionato Europeo Femminile con 36 piloti. (pag.109-116)
La formazione del Blocco Est fu rappresentato da Russia, Ukraina, Slovenia, Cecoslovacchia, Polonia, Bulgaria, Lituania e Ungheria, invece per il gruppo dell’Ovest si presentarono Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Svezia, Belgio. Janet Hider-Smith (Australia), oggi moglie del Campione del mondo austriaco Wolfgang Janovitch, volò come ospite.
Vincitrice Hana Zejdova, Repubblica Ceca (52 records mondiali).

Nel 1995, a rispetto della tradizione di alternanza Est e Ovest, i campionati si svolsero a Marpingen (Germania): la sede di Helmut Reichmann. (pag.117-125)
Per la prima volta comparvero 3 classi: 15m, Standard e Club.
Partecipò per la prima volta il Lussemburgo con piloti in Club Class. La Standard Class fu vinta da Sue Kussbach (USA): in seguito prenderà i colori della Germania (nata in USA da genitori tedeschi ha la doppia ciitadinanza).
In questo campionato fu ripristinata l’abitudine di premiare con medaglie, cosa che non era mai stata fatta nei 10 anni precedenti: Gisela Weinreich, Geogeo Litt e Maria Kyzivatova ricevettero le medaglie anche per la 15m del 1985.
Per la prima volta fu ammesso in gara il data loggers, strumento che creò non pochi problemi.
Campionesse europee furono, nella Classe club, Anna Michalak (Polonia), Rieke Hastert, (Germania) e Halina Rynkiewicz (Polonia).

CLASSI SPORTIVE

Standard: apertura alare di 15 metri, assenza di flap, serbatoi con acqua ammessi

15 Metri: apertura alare di 15 metri, flap e serbatoi con acqua consentiti

18 Metri: apertura alare di 18 metri, flap e serbatoi con acqua consentiti

Open: unica restrizione il peso massimo al decollo di 850 kg

Biposto: apertura alare massima di 20 metri, due posti di pilotaggio

Club: comprende anche molti vecchi modelli di aliante.

I punteggi nelle competizioni vengono assegnati applicando diversi fattori di handicap, a seconda delle prestazioni dell’aliante

World class: rappresentata da un solo tipo di aliante, il PW-5 (progetto vincitore di un concorso FAI per lo studio di un tipo di aliante dalle limitate prestazioni, di basso costo e di facile tecnica di pilotaggio, ossia adatto anche per i piloti poco esperti)

Nel 1997 in Slovacchia il Decimo Campionato.

Nel 1999 il Campionato Europeo Femminile fu di nuovo a Leszno (pag.135-144):
43 piloti equamente distribuiti fra le 3 classi, ma ancora non ci fu il permesso di IGC/CIVV di chiamarli Womens World Championships.
Lezno fu efficientissima: sul campo si svolse in parallelo anche il Secondo World Class World Championship: senza problemi furono gestiti 100 alianti e la doppia competizione.
In linea di partenza due veterane: Maria Bolla (Ungheria), che non ha mai disertato un campionato dal 1973, e Adela Dankowska (Polonia): il marito di Adela, Josef fu il direttore di gara nel 73, ora al timone era suo figlio, Jacek, che le regalò per il suo 63 compleanno un percorso di 504,1 Km.

Finalmente nel 2001 la FAI diede il permesso per I Campionati Femminili del Mondo.
Il campionato, svoltosi a Pociunai (Lithuania) all’insegna del brutto tempo, fu detto European Championships anche se la notizia giunse in ritardo non permettendo la partecipazione dei piloti di oltreoceano.
Vincitrici: nella 15m Class Gillian Spreckley (Gran Bretagna), che si aggiudicò anche il campionato mondiale biposto insieme al marito, seguirono poi con argento e bronzo Angelika Machinek e Katrin Senne (Germania); la Classe Standard fu vinta da Sarah Steinberg-Harland (Gan Bretagna); salirono sul podio con lei Anna Michalak e Halina Rynkiewicz entrambe polacche. Tamara Sviridova (Russia) vinse la Classe Club, mentre Krystyna Marszalek (Polonia) e Claire Luyat (Francia) condivisero il secondo posto.