Praduroux Stephanie

Aeroclub: Aosta

Licenza del: 2020

Aliante: LS4

Ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo con il parapendio e
non appena ho scoperto che l’energia del sole era energia viva e che
attraverso le termiche riuscivo a spostarmi, sono rimasta completamente
rapita dal Volo. Lo stare per aria e vivere l’elemento è magnifico, ma c’è
molto di più. Un mondo dentro al mondo.
Sono passata all’aliante proprio perché questa possibilità si sarebbe
potuta amplificare notevolmente: l’aliante sfrutta anche l’energia del vento
e il vento a sua volta, attraverso le sue leggi meccaniche, è strettamente
connesso all’orografia.
Sole, vento, orografia, il cielo specchio della terra

Sì.. Il cielo,il cielo, il Cielo.

Un mattino ti svegli e inizi a guardare solo Lui.

È specialmente grazie al mio
compagno che ho potuto scoprire le
grandi opportunità dell’aliante e
riscoprire la fiducia nell’aria (“l’aria
non
dovrà pur salire “..Così ripete quando
il vario non ci incoraggia ).
maestro a cui va la mia più grande
gratitudine.
Così io che nella vita faccio il direttore d’orchestra e “piloto” le energie di
ogni musicista facendole confluire in un grande unico respiro orchestrale, provo per aria a indovinare tutte le
forze che mi giungono e a immaginare quale potrebbe essere la traiettoria, la linea, la fascia portante.

n.ore a fine 2023 circa 500

Biografia:

Per me il Volo è distanza.
Ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo con il parapendio e non appena ho scoperto che l’energia del sole era energia viva e che attraverso le termiche sarei riuscita a spostarmi, sono rimasta completamente rapita dal Volo. Lo stare per aria e vivere l’elemento è magnifico, ma c’è molto di più. Un mondo dentro al mondo. Sono passata all’aliante proprio perché questa possibilità si sarebbe potuta amplificare notevolmente: l’aliante sfrutta anche l’energia del vento e il vento a sua volta, attraverso le sue leggi meccaniche, è strettamente connesso all’orografia.
Sole, vento, orografia, il cielo specchio della terra .
Sì.. Il cielo,il cielo, il Cielo.

Un mattino ti svegli e inizi a guardare solo Lui.

È specialmente grazie al mio compagno che ho potuto scoprire le grandi opportunità dell’aliante e a perseguire la fiducia nell’aria (“l’aria non va sottoterra, da qualche parte dovrà pur salire”.. Così ripete quando il vario non ci incoraggia). È un gran maestro a cui va la mia più grande gratitudine.

Così, io che nella vita faccio il direttore d’orchestra e “piloto” le energie di ogni musicista facendole confluire in un grande unico respiro orchestrale, provo a interpretare tutte le forze che mi giungono in aria e provo a immaginare quale potrebbe essere la linea giusta, la fascia portante, il “fraseggio”, il ritmo da una termica all’altra.

Il mio cammino nel volo a vela sarà costellato di difficoltà, battaglie, momenti di sconforto ma sarà un percorso di consapevolezza, di entusiasmo, sarà un’igiene mentale continua, un confronto con me stessa verso un infinito perfezionamento e apprendimento.

Ricordando il mio lama Michel Rinpoche:

Obiettivi alti, aspettativa bassa, sforzo costante.